Spazio Culturale Nicolosi nasce come spazio espositivo con l'intento principale di riportare la bellezza nel Quartiere Nicolosi, il luogo più bello e significativo della città di Latina. Tra gli eventi più importanti la mostra fotografica “Ludus” che, attraverso gli scatti di Paolo Petrignani, ha raccontato di un'esperienza sociale organizzata nell'estate del 2012 dall'associazione culturale Passepartout per i bambini, ovvero la ludoteca multietnica che ha fornito un importantissimo servizio alle famiglie del quartiere. E poi la mostra “Emozioni“ che nel Natale 2021 ha visto l'esposizione di prodotti artigianali di creazioni tutte al femminile organizzata assieme alla Camera di Commercio, Industria e Agricoltura di Latina e Frosinone, la mostra "in Viaggio con National Geographic" nell'estate del 2022, oppure la mostra "viaggio nell'Antica Cartografia d'Europa" celebrata lo scorso autunno. Una vera e propria ”chicca” non solo per i cultori della materia, ma una perla che era già stata al Parlamento Europeo, a Montecitorio, a Madrid ed in molte città europee. A Latina è stato possibile realizzare l’appuntamento (visitato tra gli altri dall’ex vicepresidente della Regione Daniele Leodori dall’ex presidente del consiglio Massimo D'Alema) anche grazie al contributo di Regione Lazio e Ater. L’occasione ha destato l’interesse anche di alcune scuole di Latina che sono venute a visitare la mostra. In altre occasioni lo spazio espositivo ha dato l’opportunità di esporre le proprie opere ad alcuni artisti del capoluogo. Già messo a punto, infine, un protocollo d'intesa con il Liceo Artistico di Latina “Michelangelo Buonarroti”, che fra l'altro ha sede proprio nel quartiere, affinchè lo Spazio Culturale Nicolosi diventi un luogo espositivo per i ragazzi che frequentano il liceo. Il primo appuntamento è già stato messo in cantiere "MERGERS-FUSIONI", una Collettiva degli Studenti dell’Artistico il 5,6 e 7 maggio 2023.

MERGERS (FUSIONI)
5|6|7 maggio 2023
L’arte scuote dall’anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni. “Pablo Picasso”
L’idea è nata da una proposta di collaborazione con i rappresentati dello Spazio Culturale Nicolosi di Latina, per far crescere il quartiere e la nostra scuola. Mergers sta per fusioni, connubio tra pittura e scultura legate tra loro dal comune denominatore delle emozioni, che hanno ispirato i nostri ragazzi dell’indirizzo di Arti Figurative del Grafico Pittorico e del Plastico Pittorico. La collettiva rappresenta un percorso ricco di fusione tra gli indirizzi, intreccio tra natura e rinascita attraverso l’uso magistrale della luce come carica emotiva e romantica, come un saggio utilizzo della luce che possa caricare la scena di emotività. I colori lavorano insieme alla luce per dare al dipinto un livello espressivo superiore e di completa rinascita, tessuti e lenzuoli che prendono vita attraverso la materia del colore. Unione tra arte e letteratura, nella quale le menti dei nostri ragazzi prendono vita, con estro e fantasia ci guideranno in un percorso attraverso i luoghi e i personaggi dell’inferno di Dante, riletti con la freschezza e la sensibilità della loro adolescenza. Siamo immersi in opere cariche di materia, abiti dai colori intensi che prendono forma e vivono nel presente. Sperimentazioni attraverso la rappresentazione in argilla del panneggio con la tecnica del negativo e positivo in gesso, lo studio dell’alto rilievo, dei volumi in prospettiva e della profondità, tra conversione, cottura e decorazione. Parliamo di sculture a tutto tondo e in basso rilievo ispirate a Manzù e Pasolini come anche i lenzuoli a lui dedicati, rifinite con colla vinilica, carta, stucco, foglia d’oro e d’argento. Un percorso che mette a nudo l’emotività e il carattere delle opere esposte, opere cariche di volume e colori, intrecci di tele, foto, lenzuoli, cortecce, tessuti, argilla, che portano lo spettatore ad un coinvolgimento emotivo.

Le opere in esposizione sono state presentate al pubblico durante il vernissage del 5 maggio alle ore 18:00. Una data inaugurale che, in armonia con lo spirito poliedrico dei nostri studenti, si trasformerà in un viaggio carico di emozioni.
Curatore della mostra Professoressa Francesca Scifoni, indirizzo Grafico Pittorico con le classi 3C, 4C e 2F.
Hanno collaborato:
la Professoressa Chiara Ricci, per i lavori sulla Divina Commedia con la classe 3C;
le Professoresse Simona Soccorsi e Annarita D’Anolfo per le opere scultoree con le classi 1G, 1D, 2A, 2B, 2D, 3F e 5F;
le Professoresse Simonetta Alessandroni, Stefania De Felice, Santa Bianca, per le opere pittoriche con le classi 5F, 4B e 5B;
il Professor Massimiliano Lanzidei e la professoressa Simona Sorbo per le opere di arte fotografica con la classe 4A.
la Professoressa Sonia Graziella Di Marco per la realizzazione grafica.
ARC & CIRCLE
Mostra Personale di Adriano Cremona
25 marzo - 2 aprile 2023
Quando musica e arte s’incontrano
Dal 25 marzo, fino al 2 aprile, a partire dalle ore 18:00, lo Spazio Culturale in via F. Corridoni 78, nella piazzetta dello storico quartiere Nicolosi di Latina, ospita la mostra personale dell’architetto pontino Adriano Cremona. “Arc&Circle” esplora il rapporto tra geometria e dinamismo con opere che consentono un’interazione con l’osservatore, il quale potrà diventare protagonista intervenendo sulle parti mobili e partecipando così al processo creativo. Tutte le opere sono realizzate con materiali di recupero rigenerati, soprattutto lignei, provenienti da scarti di lavorazione o parti di oggetti disassemblati. L’idea di base della produzione artistica di Cremona, ispirato dall’astrattismo delle avanguardie alla Bauhaus, è la volontà di fuggire il crescente tecnicismo dominante in tutti gli aspetti società, nella ricerca di una dimensione più umana e consapevole della vita. La mostra resterà aperta al pubblico sino al 2 aprile, mentre solo nelle serate di sabato 25 e domenica 26 marzo, all’ora dell’aperitivo, gli avventori potranno partecipare all’evento musicale “Papyrus’ Friends” preparato dall’associazione culturale Papyrus di Pontinia, che quest’anno segna trent’anni dalla sua fondazione, conosciuta per l’organizzazione del “Pontinia Rock & Blues Festival”. Le note di affermati e giovani musicisti locali, che hanno partecipato al R&BF quindi, faranno da cornice alla mostra d’arte con l’obiettivo di dar vita a un pulsante spazio di socializzazione, occasione di incontro e condivisione per tutti gli appassionati, i fan e i sostenitori della manifestazione musicale, ora ferma alla ventesima edizione del 2019. Etta Lomasto e Fabio Conti, Massimetto, Marco Libanori e Vincenzo Morinelli, True Lies e tanti altri daranno vita a un happening da non perdere con jam session soul, blues e rock durante il quale sarà possibile degustare ottime birre del territorio, partecipare alla campagna di tesseramento 2023 e conoscere le novità sulle attività future dell’associazione culturale.
VIAGGIO nell'ANTICA CARTOGRAFIA d'EUROPA
21 ottobre - 27 novembre 2022
Venerdì 21 ottobre alle ore 18.00 è stata inaugurata la mostra “Viaggio nell’antica cartografia d’Europa” presso lo Spazio Culturale Nicolosi di via Corridoni 78 a Latina, nei locali presso la piazzetta del Quartiere Nicolosi. Per l’occasione è stata organizzata una conferenza inaugurale su “Storia e attualità dell’ideale europeo” cui hanno preso parte Daniele Leodori, vice presidente della Regione Lazio, Massimo D’Alema, presidente della fondazione Italianieruropei, e il consigliere regionale Enrico Forte. Una occasione per discutere dell’Europa, tra storia e prospettive, con il supporto di un repertorio di mappe unico nel suo genere. La mostra, aperta sino al 27 novembre, si fonda sulla preziosa “Collezione Gianni Brandozzi”, un corpus in continua evoluzione. Nell’attuale posseduto, che comprende oltre duemila carte e vedute a stampa d’Italia e d’Europa, databili dal XV al XIX secolo, si annoverano xilografie, acqueforti, litografie, disegni, documenti dell’evoluzione storico-politica del nostro territorio e dell’Europa intera, raffiguranti strade, confini e geografie ormai scomparsi. Il visitatore potrà ammirare preziose mappe geografiche a partire dall’Impero Romano, già esposte con il patrocinio del Ministero degli Esteri a Madrid, presso il Parlamento Europeo di Strasburgo, al Parlamentarium di Bruxelles, all’Hoffburg di Vienna, all’Archivio di stato di Oslo, al Palazzo Montecitorio di Roma. Si compone da 35/40 carte geografiche delle misure 35x50, 40x60, 50x70, 60x80, 100x120, 110x140, in cornici e la Tabula Militaris Itineraria esposta su tavola/bacheca di cm 70x800. La mostra sarà completata da pannelli didascalici e di saggi storici di Franco Cardini, Reginald Gregoair, cartografi dell’I.G.M., Marco Bellogi ed altri. Il percorso storico della cartografia inizia dalla Tabula Militaris Itineraria, esatta ristampa dell’originale Tavola Peutingeriana del IV secolo, il più antico documento da viaggio dell'impero romano che raffigura in maniera dettagliatissima il mondo allora conosciuto. La ristampa, la prima realizzata in Italia, a Jesi, nel XVIII secolo, composta da 12 fogli e lunga 6,80 metri, è l'unico esemplare disponibile per esposizioni. Molto ricco l’apparato di carte del Cinquecento: datata 1511 è l’Italia del Sylvanus, primo esemplare conosciuto di carta stampata a due colori, il rosso e il nero, con forma trapezoidale; nel 1540 il Munster realizza la sua Cosmografia Universale in cui descrive l’Europa con l’insolito orientamento sud-nord, ammirando in questo modo la Penisola completamente rovesciata. Ancora nel 1589 il Bunting, nella sua Bibbia Itinerarium Sacrae Scritturae, disegnando l’Europa a forma di regina, raffigura l’Italia quale braccio destro del continente riassumendo gli equilibri delle monarchie cristiane nell’imponente regno di Carlo V. A cavallo tra XV e XVI secolo si collocano le carte Tolemaiche che, dopo la scoperta degli antichi manoscritti di Tolomeo (II secolo), vengono riproposte dai cartografi del Cinquecento, tra i quali il Munster, l’Ortelio e il Magini. Il XVII è il secolo delle belle carte figurate; si esce fuori dagli antichi modelli della rappresentazione “schematica” del territorio italiano per passare ad una rappresentazione che racconti anche i costumi dei popoli della penisola. È il caso delle carte del Visscher in Tabula Italiae, Corsicae, Sardiniae et adjacentium Regnorum del 1652 o dello Speed in Italia ( Prospect of the Most Famous Part of the World) del 1676, coloratissime e ricche di dettagli particolareggiati volti ad immortalare definitivamente l’Italia del '600. Segnaliamo ancora le carte dell’italiano Vincenzo Coronelli che a Venezia, alla fine del Seicento, realizza l’Atlante Veneto fornendo una descrizione quasi nautica dell’Italia, con una particolare attenzione ai porti e alle zone costiere della penisola. Nel 1699 il padre gesuita Heinrich Scherer realizza l’Atlas Novus, rarissima opera, sconosciuta alle principali biblioteche italiane e straniere, ricca di numerose carte che descrivono i diversi stati d’Europa segnalando i vari santuari dedicati alla Vergine protettrice della Nazione, distribuiti nei diversi territori. L’Italia è posta sotto il manto della Madonna di Loreto e vengono riportati tutti i santuari lauretani distribuiti sul territorio nazionale.


CONTRA
dalla parte opposta
Mostra Personale di Francesca Piovan
7 | 8 | 9 ottobre 2022

Contrā: avverbio latino che indica uno spostamento fisico e mentale. Porsi dalla parte opposta, avversa e dunque contraria alla posizione ricoperta sino ad allora. Francesca Piovan, storica dell’arte, per anni ha scritto e raccontato sull’altrui arte. Osservatrice e voce narrante delle pluralistiche espressioni della compagine artistica contemporanea. Fino a divenire osservatrice critica del se’. Precisamente durante i recenti anni pandemici, ove il lockdown ha rappresentato un triste e perentorio stop delle attività sociali. Dovresti continuare a scrivere, le fu suggerito; ma la scrittura è mutata. Complice il silenzio dell’isolamento, la paura dell’ignoto, una nuova scansione del tempo, la resistenza culturale della curiosità. Le parole spogliate del loro originario ruolo semantico divengono ora interpretabili tratti segnici, liberi e non più costretti da regole lessicali. Le forme discorsive raccontano di nuovi orizzonti, immaginati al di là del silenzioso tempo storico. Ma dinnanzi a tutto vi è il colore. Ad esso è conferito il potere costruttivo e strutturale dello spazio discorsivo, sia esso fermo, sia in movimento. Il colore che definisce i limiti percepiti e suggerisce le delimitazioni della proiezione visiva. Che scandisce i piani segnandone i confini nel tentativo di superarli. Il colore, anima portante di nuove costellazioni morfologiche. Contrā si rivela essere una posizione coscienziosa, maturata nel tempo. Coraggiosamente allestita laddove nascono i ricordi più reconditi, tra quei mattoni e le pareti ocra: il Nicolosi. Culla di memoria viva.

in VIAGGIO con NATIONAL GEOGRAPHIC
Mostra Fotografica di Paolo Petrignani
26 luglio - 18 settembre 2022

Con il patrocinio e l'autorizzazione all’utilizzo del logo da parte di National Geographic. Composta dai più significativi scatti di Paolo Petrignani eseguiti per il magazine. Un evento che ha dato modo di ammirare alcune delle fotografie che hanno reso celebri i più suggestivi angoli della provincia di Latina nel mondo grazie alla loro pubblicazione sulla prestigiosa rivista internazionale. Di Petrignani sono infatti noti tutti i suoi lavori tesi a documentare la provincia pontina ma anche le bellissime spedizioni extraeuropee, dai deserti messicani ai ghiacciai della Patagonia, Islanda e Antartide, alle grotte dell’Asia meridionale. Paolo Petrignani è un fotografo documentarista, professionista dal 1993, dal 2001 collabora con National Geographic Italia. Fotografo NPS e docente Nikon School Travel. Inizia a maneggiare la macchina fotografica fin da bambino, su influenza del papà Alessandro, fotoamatore. Frequenta la facoltà di architettura, ma solo più avanti decide il suo percorso di fotografo studiando all’istituto Superiore di Fotografia di Roma. Si occupa da sempre di foto-reportage e speleologia. L’attività in ambienti sotterranei lo pone in contatto con l’associazione di esplorazioni geografiche LaVenta, con la quale dal 1996/97, come fotografo ufficiale, inizia a partecipare a spedizioni di carattere scientifico-esplorativo in zone remote e di difficile accesso. Ha documentato negli anni più di 15 importanti spedizioni extraeuropee: dalle grotte, foreste e deserti messicani, ai fiumi sotterranei dell’Asia, ai ghiacciai della Patagonia, Islanda e Antartide dove assapora il gusto di esplorare fantastiche grotte nel ghiaccio. Moltissime sue foto sono state pubblicate su importanti libri fotografico-scientifici, tra gli ultimi in ordine di tempo “Nel Cuore della Terra, LaVenta 25 anni di esplorazioni” Skira editore 2017 e “Una Grotta fra Terra e Mare”, Skira editore 2018. Uno dei pochi fotografi ad aver realizzato un reportage nella Grotta dei cristalli giganti di Naica. Con l’archeologo americano Thomas Lee è coautore del libro “Ambar de Chiapas Historia Ciencia y Estetica”.

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EMOZIONI
artigianato artistico in mostra
12 dicembre 2021 - 6 gennaio 2022

“Emozioni” nasce per valorizzare l'artigianato artistico realizzato dalle sapienti mani di tante professioniste pontine. Ceramica, pittura moda e design esclusivamente “made” in provincia di Latina si fondono perfettamente con lo spirito multietnico del quartiere cittadino con lo scopo di valorizzarlo ed enfatizzarlo in una prospettiva più ampia di inclusione totale. La mostra “Emozioni” che gode del patrocinio di Confcommercio Lazio Sud, CNA, Confesercenti e Coldiretti, curata da Antonella Masocco, ha visto al centro del percorso espositivo dello Spazio Nicolosi, le creazioni artistiche tutte al femminile realizzate da: Paola Acciarino, Carmela Padovano, Simonetta Massironi, Elena Culmone, Barbara Di Salvo, Anna Colaiacovo, LaBozio Karilò, Lisa Tibaldi Grassi e Ceramiche Vietrese Buono. Vere opere gioiello che trovano spazio nella quotidianità del vivere e che spaziano dalla ceramica alla pittura per arrivare alla realizzazione di preziose creazione tessili, oggetti unici da ammirare che sono la testimonianza di quello che la fantasia, la professionalità e la capacità imprenditoriale in “rosa” della provincia di Latina riesce a realizzare.

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LUDUS
una storia di IntegrAzione
9 luglio - 5 settembre 2021

Ludus è stato realizzato nel Quartiere delle case popolari di Latina, progettate dall’architetto Giuseppe Nicolosi, per rispondere alla richiesta di abitazioni dopo l’istituzione della Provincia di Littoria, nel 1934. Quartiere inizialmente organico alla vita della città, si è trasformato negli ultimi decenni in periferia al centro di Latina, avendo perso gradualmente le connotazioni di popolare e interattivo per acquisire prevalentemente quelle di povertà, isolamento ed emarginazione. L’intensa attività dell’Associazione Passepartout, già da qualche anno, riporta nel quartiere un fermento culturale con una nutrita presentazione di libri, conferenze sulle tematiche più attuali, lezioni di filosofia, confronti politici, autori di fama, richiamando l’interesse di molti, oltre la stessa città di Latina.  L’incremento associativo prospetta un’apertura anche a temi di carattere educativo: una progettualità rivolta all’infanzia del quartiere, rimettendo in gioco persone, spazi, tempi, competenze e soprattutto relazioni per riallacciare i fili di una continuità intergenerazionale che si è andata ad interrompere gradualmente nel tempo. Riportare la cultura educativa negli spazi del Quartiere Nicolosi richiede la convergenza dei soci fondatori di Passepartout, e della competenza pedagogica, antropologica, ludotecaria e interculturale espressa dai nuovi arrivi che trovano nel gioco la sintesi operativa. La sensibilità dell’Assessorato provinciale alle Politiche Sociali accoglie e sostiene LUDUS - Progetto di inter-azione, rendendolo realizzabile. La presentazione di Ludus al quartiere e alla città vede la partecipazione del Prof. Mario Polia, antropologo,  di Ibraim Camara, mediatore culturale, e della Professoressa Lorella De Meis, educatrice e ideatrice del progetto. Una restituzione al quartiere Nicolosi di aspetti educativi, pedagogici, interculturali, ludici e comunitari, in omaggio all’essenza di questo Quartiere, unico nel suo genere, ideato e realizzato per un’umanità che lo vivesse bene e pienamente. Operativamente Ludus prende corpo nella calda estate del 2012, quando per i bambini delle case popolari non sono previsti né colonie marine né campi estivi in montagna, nei pomeriggi troppo azzurri e lunghi per loro.  La piazzetta Nicolosi, su cui affaccia la sede di Passepartout, gli stessi locali e gli spazi verdi intorno diventano laboriosi luoghi movimentati sia dai bambini del quartiere che da quelli di altre zone di Latina richiamati dalle attività proposte. I pomeriggi estivi si animano con ricche attività laboratoriali dove spendere l’impegno personale di ogni bambino nella condivisione del gruppo. Attività educative a tutto campo per la condivisione di spazi e materiali, con il recupero delle materie prime, prendendo esempio dalla Natura che non produce rifiuti. Torna protagonista la corporeità dei bambini, messa alla prova e sperimentata in tutta la sua motricità, sollecitando i molteplici coordinamenti globali e segmentari. Compare tracciata sul pavimento della piazzetta l’intramontabile gioco della Campana, gioco di cortile con le caselle numerate, che si moltiplicano per soddisfare il numero dei partecipanti sotto l’occhio vigile di una nonna seduta sulla sedia appoggiata al muro. La costruzione dei giocattoli, sotto l’esempio e la guida dei ludotecari, richiede conoscenza delle caratteristiche del legno e delle sue possibilità, e un’idea da realizzare: nascono allora fuciletti ad elastico con le mollette per il bucato; teste di cavallo sagomate e decorate, fissate sulla sommità del bastone, corpo del cavallo per fantasticare di galoppare in terre lontane. La realizzazione in mosaico del proprio segno zodiacale con le tesserine sagomate in loco per comprenderne il processo di realizzazione, rappresentando i movimenti celesti percepiti dall’osservatorio Terra. La decorazione della propria maglietta con temi estivi richiama sole e luce, fissati sul tessuto bianco seguendo suggerimenti sapienti. Il riciclo dei materiali reinventati con forme e colori personali dà spazio alla creatività di ognuno.  Soffi di vento gonfiano bolle di sapone giganti che salgono nello spazio incorniciato dai ballatoi delle case, accompagnate da stupore e meraviglia negli occhi di bambini e adulti, che ne seguono la rotta, desiderandole in volo il più a lungo possibile. Il cartoncino si trasforma in ali, carlinga e fusoliera di aeroplanini che volano sfrecciando negli spazi aperti per atterrare scoppiettanti, manovrati da piloti novelli. Le numerose attività laboratoriali e i giochi sono intervallati dalla merenda della nonna. Semplicità e gusto, integrati dai dolci, preparati spontaneamente dalle mamme dei bambini per aggiungere un dono inatteso e vario per le molte provenienze culturali, gradito da tutti. La cura verso i bambini si esprime lungo tutto il progetto con un’offerta educativa che richiama l’alta qualità professionale e umana di tutti gli operatori. Tutto è pensato e realizzato, mirando a un fare e a un fare insieme vivibile da tutti i partecipanti. L’altissima agibilità delle attività, che attingono dalla tradizione, vede la partecipazione di tutti, accolti ognuno con i bisogni formativi che esprime. La festa conclusiva di tutte le attività estive di una stagione speciale richiama nella piazzetta centinaia di persone: lo spettacolo dei burattini di Saverio Di Giorgio, la mostra dei giocattoli realizzati nelle attività della ludoteca, lo zucchero filato con la consegna per ognuno dei partecipanti di un pieghevole personalizzato in ricordo di Ludus. I preziosi scatti di Paolo Patrignani documentano di Ludus le innumerevoli attività proposte, solo accennate in questo scritto, le interazioni tra i partecipanti, le atmosfere gioiose e serene dei piccoli e dei grandi, i primi nel loro essere bambini e i secondi nel non aver dimenticato di esserlo stati. Ludus, un progetto di qualità indirizzato all’infanzia delle case popolari dove popolare aderisce profondamente, senza deviazioni, al suo significato quale aggettivo: di popolo.

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il Catalogo della Mostra LUDUS è disponibile presso i locali dello Spazio Culturale Nicolosi in Via Filippo Corridoni, 78 a Latina

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